DiverSimili è un progetto di divulgazione e indagine scientifica sulla biodiversità umana realizzato col contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con l’obiettivo di introdurre conoscenze scientifiche e strumenti oggettivi nel dibattito sull’immigrazione e sulla società multiculturale. Il progetto è coordinato dall’Associazione culturale Kaleidoscienza (capofila) e coinvolge l’Istituto di Genomica Applicata di Udine, l’associazione OIKOS Onlus, l’Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano e l’Associazione Ideo.
Il patrimonio genetico di Homo sapiens si differenzia da quello degli scimpanzé del 7%, da quello di un altro essere umano dell’uno per mille (1).
Da questa premessa – scientifica – nasce il progetto DiverSimili che si svolge nei mesi di ottobre, novembre e dicembre per concludersi con un grande evento aperto al pubblico a febbraio 2018. Il fine ultimo del progetto è affrontare in modo inedito – e al contempo scientificamente rigoroso – le più attuali problematiche di natura sociale, come l’integrazione e l’inclusione.
DiverSimili prevede interventi di divulgazione scientifica rivolti a studenti e studentesse degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della Regione. Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre nelle scuole del Friuli si sono tenuti laboratori interattivi e attività di discussione partecipata sui temi della genetica, della trasmissione dei caratteri e dell’evoluzione. Circa 1.000 studenti e studentesse delle scuole dei comuni di Udine, Gorizia, Pagnacco, Pradamano, Cassacco, Sedegliano, Reana del Rojale, Tricesimo, Cividale, Coseano, Buttrio sono stati coinvolti in un progetto di citizen science durante il quale verrà condotta un’indagine sulla diversità genetica tra individui tramite la raccolta di dati (2) sulle differenze d’aspetto: segni esteriori dei processi d’adattamento al clima e all’ambiente della specie umana.
«Ci aspettiamo di ottenere risultati forti, in grado di fornire alla cittadinanza una base solida – scientifica – per abbattere il pregiudizio sulla diversità biologica tra persone» ha affermato Giada Rossi, presidente di Kaleidoscienza e responsabile del progetto.
«Alla fine avremo una cartina del territorio dove emergeranno in maniera chiara le somiglianze genetiche tra individui di diversa provenienza geografica. Siamo in fondo tutti molto simili pur nelle nostre grandi diversità», ha dichiarato Luca Pagani, ricercatore in antropologia molecolare e genomica delle popolazioni all’Università di Padova e responsabile scientifico del progetto. «A separarci, spesso immotivatamente, è una differenza inferiore all’1‰ nel nostro Dna».
I dati verranno raccolti e utilizzati nel più totale rispetto della privacy.
I dati dell’indagine sul campione di popolazione regionale verranno presentati a febbraio nel corso di un evento aperto al pubblico. L’evento ospiterà interventi d’approfondimento con esperti del settore. A rendere tangibile l’obiettivo dell’intero progetto sarà un’installazione urbana collocata in uno spazio della città di Udine dove i fruitori saranno gli elementi chiave nella realizzazione dell’opera: cittadini, minoranze e migranti daranno forma all’opera grazie alla loro interazione.
Per maggiori informazioni www.diversimili.it
1 “The Diploid Genome Sequence of an Individual Human”, Samuel Levy , Granger Sutton, Pauline C Ng, Lars Feuk, Aaron L Halpern, Brian P Walenz, Nelson Axelrod, Jiaqi Huang, Ewen F Kirkness, Gennady Denisov, Yuan Lin, Jeffrey R MacDonald, Andy Wing Chun Pang, [ … ], J. Craig Venter. Pubblicato il 4 settemebre 2007 DOI: https://doi.org/10.1371/journal.pbio.0050254
2 “Web-Based, Participant-Driven Studies Yield Novel Genetic Associations for Common Traits”, Nicholas Eriksson , J. Michael Macpherson, Joyce Y. Tung, Lawrence S. Hon, Brian Naughton, Serge Saxonov, Linda Avey, Anne Wojcicki, Itsik Pe’er, Joanna Mountain Pubblicato: 24 giugno 2010 DOI: https://doi.org/10.1371/journal.pgen.1000993